Bologna: a partire dal 16 gennaio 2024 i 30 km/h diventeranno legge sul 70% delle strade, del centro abitato, arrivando al 90% considerando le zone all’interno del perimetro tangenziale/autostrade e le zone residenziali esterne di Borgo Panigale-Reno, Navile e San Donato-San Vitale.
“Nessuna obiezione sulle zone 30 all’ora per garantire la sicurezza stradale, tale limite andrebbe previsto solo in zone sensibili, come ad esempio, nelle vicinanze di scuole, nelle zone a rischio incidenti stradale… e non come deliberato dal Comune di Bologna in maniera del tutto diverso dalla previsione normativa che appare alquanto penalizzante e aggressivo nei confronti degli automobilisti, dei lavoratori che si recano a lavoro ecc. e che quotidianamente rischiano addirittura la sospensione della patente per mesi”.
Per quanto sopra, visto il disagio dei lavoratori che si recano al lavoro, visto il disagio della comunità Bolognese in circolazione per qualsiasi motivo, questo sindacato interverrà nelle sedi Governative per sensibilizzare le problematiche in evidenza e chiedendo il blocco del provvedimento dei 30 all’ora, salvo per le zone sensibili previste per legge.
Lo dichiara, Romeo Chierchia, Segretario Generale Confederale della Ciisa.